Variac acquistato da pi di una settimana e messo subito alla prova pilotando un carico da 1,5 kilowatt per pi di un'ora a 110V.Il comportamento del Variac durante i vari test al quale stato da me sottoposto stato sorprendentemente positivo, preciso e molto lineare nella variazione di tensione. Il voltmetro digitale in dotazione presente sul pannello, risultato preciso al volt confrontato con due strumenti di riferimento, ovvero un Fluke 87V ed un UNI-T181A.La variazione di tensione anche sotto carico risulta molto selettiva, con la manopola (molto robusta e ben centrata alla scala serigrafata) si riescono ad avere incrementi minimi anche di 1-2 volt alla volta, il che permette un'escursione della tensione decisamente accurata. Partendo da un minimo di 0 Volt con cursore chiuso (posizione minima sinistra), si arriva ad un massimo di 300 Volt (posizione massima Destra).La fattura dei materiali devo dare atto che molto buona e ben curata, il telaio ben verniciato, anche molto robusto e solido, all'interno ospita un bel autotrasformatore, molto largo e di un certo peso. La spazzola rotante doppia e scorre su una superficie di spire di rame bella ampia, sotto carico anche oltre i 2,4 Kw variando la tensione non si nota alcun scintillio elettrico dovuto al cambio di contatto tra spazzola e le spire. Durante l'uso non si percepiscono ne vibrazioni n ronzii dovuti allo stress dell'autotrasformatore.Lo strumento si illumina appena si accende l'apparato e rileva tensioni anche minime di 1 Volt a differenza di altri variac che rilevano la misura solo dopo i 60-80 Volt, questo grazie all'alimentazione separata dello strumento rispetto alla tensione di misura ovvero quella d'uscita.L'imballo risultato essere impeccabile, recapitato in un cubo di polistirolo che avvolge e protegge da urti totalmente l'apparecchio assicura l'integrit dell'acquisto.Cavo di alimentazione classico con presa Shuko, invece in uscita ho rilevato l'unica pecca forse di questo Variac, ovvero la presa originale oltre ad essere di tipo UK pi altri paesi, non mi ha neanche convinto bench viene fornito un adattatore solido ma altrettanto poco convincente, in quanto i cavi di uscita vengono saldati sulla presa.Da qu la mia modifica, ho adattato facilmente una presa Vimar bivalente da 16A, che permette innanzitutto la connessione cavi interni tramite viti con morsetti, in questo modo posso utilizzarlo in laboratorio ed inserire praticamente tutti i tipi di spine Italiane + Shuko.L'unica nota che vorrei riportare al costruttore che l'interruttore originale, per chi come me utilizza un variac in laboratorio pi indicato un bipolare al posto di quello a singolo deviatore. Anche se nel mio caso il problema non si pone in quanto ho un trasformatore di isolamento 1:1, sarebbe comunque l'ideale staccarsi completamente dalla rete elettrica anche se si regola l'uscita a 0 Volt.Conclusione.. Consiglio assolutamente l'acquisto di questo Variac per tutte le sue qualit e la fattura notevolmente m